sabato 18 giugno 2011

AMORE MIO

Com'è andata la settimana?
come sempre!
Al mattino sveglia, una quindicina di minuti per svegliare il piccolo che quando dorme nemmeno le trombe lo svegliano, colazione veloce, lotta per vestire il bimbo che ancora non ho capito perchè ogni volta che devo vestirlo deve saltare di qua e di là e non si ferma un attimo e poi per finire, in macchina verso l'asilo.
Sempre di corsa perchè sempre in ritardo.Sembrerà assurdo ma ogni mattina ce n'è una, o la mamma o il figlio ma raramente riusciamo ad andare all'asilo tranquilli, senza correre e senza agitarsi.
Al mattino sembriamo 2 pazzi, a volte mi chiedo se non ci sia qualcuno che lo pensa davvero!
E poi, in ritardo, di corsa al lavoro!
Numeri, numeri, conti, partitari, clienti, insoluti....insomma di tutto e di più....ma amo il mio lavoro
Già, a volte mi chiedo come faccio ad amare così tanto il mio lavoro. Tutti i giorni alle prese con la calcolatrice che è come un mio collega, registrazioni contabili che ti domandi chi ha inventato questo sistema, continui scleri dietro a clienti che non pagano e ti aumentano quindi le registrazioni e tante altre cose che ti riempono la testa fino a farti credere che un giorno o l'altro darai di matto....eppure io il mio lavoro lo AMO!
Quando non lavoro mi manca mentre quando lavoro vorrei essere altrove, ma penso sia normale, che ne dite?
un'altro lavoro che faccio per il resto della giornata e che amo più dell'altro è fare LA MAMMA
Sinceramente a volte mi pesa, ci sono giornate che non sopporti nessuno, che ogni cosa ti infastidisce, che sei stanca perchè magari hai dormito male la notte prima, giornate in cui il piccolo si organizza per bene per farti arrabbiare e farti diventare matta. Giorni in cui ti chiedi se sei una brava mamma, se aver sgridato il piccolo è stato giusto o sbagliato, se mai riuscirai ad andare avanti nonostante i tanti problemi e giorni invece che ti senti una superdonna, una mamma stupenda che fa divertire il proprio figlio e lo fa ridere fino a fargli venire il singhiozzo, una mamma amica, una mamma brava (come dice lui), una mamma che farebbe qualsiasi cosa per fare stare bene il suo piccolo, una mamma che ha voluto tanto questo bambino e che si rende conto ogni giorno che passa, che non esiste amore più grande di una madre per il proprio figlio.
E poi ai figli si dice ti voglio bene; ai figli bisognerebbe dire TI AMO e ai mariti TI VOGLIO BENE perchè anche se entrambi sono amore, quello per il proprio figlio è un amore PURO che dura per tutta la vita e dal quale non si pretende altro se non AMORE, quello vero, quello che viene dal cuore

1 commento:

  1. Piacere di conoscerti! Che belle parole, anche io come te sono mamma, moglie, lavoratrice chi più ne ha più ne metta....ma prima di tutto MAMMA che è una cosa meravigliosa!
    A presto Vale

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